Marchi collettivi 2023: contributi per la promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione

Marchi collettivi 2023: contributi per la promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione

C’è tempo fino al 23 gennaio 2024 per aderire al bando Marchi Collettivi 2023. La misura, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestita dall’Unioncamere, intende sostenere la promozione all'estero di marchi collettivi e di certificazione. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a circa 2,4 milioni di euro.
Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto di promozione all’estero di un marchio collettivo o di certificazione, già registrato al momento della presentazione della domanda.
Possono beneficiare dell’agevolazione: 

  • le associazioni rappresentative delle categorie produttive;
  • i consorzi di tutela di cui all’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128;
  • altri organismi di tipo associativo o cooperativo. 

I soggetti beneficiari al momento della presentazione della domanda devono essere titolari di un marchio collettivo o di certificazione oppure essere in possesso di idoneo titolo per l’uso e/o la gestione di un marchio collettivo o di certificazione già registrato. È possibile presentare una sola domanda di agevolazione per ciascun marchio collettivo o di certificazione registrato.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni si possono presentare nella misura massima di 150.000,00 euro, a fronte di iniziative di promozione all’estero del marchio collettivo o di certificazione da realizzare entro i 6 mesi successivi alla concessione del finanziamento. Non è possibile presentare una domanda per un importo di agevolazione inferiore a 20.000,00 euro.
Le agevolazioni sono concesse nella misura del 70% delle spese valutate ammissibili. Tali spese riguardano le seguenti iniziative:

  • fiere e saloni internazionali;
  • eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
  • incontri bilaterali con associazioni estere;
  • seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
  • azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line;
  • creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.

Saranno riconosciute ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni riferite a titoli di spesa emessi dal 2 ottobre 2023.
Per maggiori informazioni e per accedere alle agevolazioni, CLICCA QUI!
 

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