“Imprese Borghi”: incentivi Invitalia per micro, piccole e medie imprese

“Imprese Borghi”: incentivi Invitalia per micro, piccole e medie imprese

C’è tempo fino alle ore 18:00 del 29 settembre 2023 per accedere al bando “Imprese Borghi”, un incentivo promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia per favorire il tessuto economico, sociale e culturale dei borghi a rischio abbandono o abbandonati. 

Cosa viene finanziato
Il bando è finanziato dai fondi PNRR gestiti dal Ministero della Cultura per sostenere iniziative che promuovano in modo innovativo, da un lato, la rigenerazione dei piccoli Comuni, attraverso l’offerta di servizi per la popolazione locale e per i visitatori e, dall’altro la sostenibilità ambientale con progetti attenti anche alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.
Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro (comprese sia le spese di investimento che il capitale circolante) da realizzare in massimo 18 mesi e non oltre il 31 dicembre 2025.

A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che:
●    presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione;
●    siano già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit;
●    gli Enti del terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.

Forma e misura delle agevolazioni
Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.
Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:
●    nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo;
●    imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.

Spese ammissibili
Sono ammissibili, al netto dell’IVA, spese per:
●    impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili;
●    componenti hardware e software;
●    brevetti, marchi e licenze;
●    certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare;
●    opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile.
Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Sono, altresì, ammissibili, le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile:
●    materie prime;
●    servizi necessari allo svolgimento delle attività dell'impresa;
●    utenze e canoni di locazioni connesse alle unità locali oggetto dell’iniziativa;
●    costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.

Presentazione delle domande
Le domande potranno essere presentate sul sito di Invitalia fino alle ore 18:00 del giorno 29 settembre 2023.

Per consultare la documentazione relativa al bando e la modulistica per presentare la domanda clicca QUI

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